... La Pira fu un italiano dell'estremo meridione, un italiano nato, e per certi aspetti decisivamente formato in mezzo al Mediterraneo, di fronte all'Africa e all'Asia: nonostante l'universalità del suo spirito e nonostante le sue nozze con Firenze alla quale egli è rimasto meravigliosamente fedele per oltre 50 anni... Tutto il lui richiamava .. il tipo mediterraneo, ... con marcati segni di provenienza dall'atra sponda: la statura piccola, il corpo flessuoso e sempre come sospeso, il colore della pelle ... Questa mediterraneità che era già iscritta per natura, e poi per grazia, in tutta la personalità di La Pira, è un dato a cui La Pira è rimasto sempre fedele e che non ha mai permesso, che egli si lasciasse assorbire, neppure culturalmente dal " settentrione ": né dal settentrione italiano, oltre l'Appennino, al quale di regola era alquanto restio, perché sempre cosciente che il sud, l'estremo sud , aveva altrettanti e forse maggiori titoli a completare con i propri necessarissimi doni della realtà della nazione.
Nè tanto meno era infatuato del settentrione europeo, da un certo tipo di europeismo " occidentalistico " al quale non ha certo voluto contrapporsi, ma in realtà non valutava troppo: e e perciò non ha mai avuto cedimenti o tentazioni di farsi annettere come molti italiani subalpini in altre arre culturali dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Germania. ... Ma per lui questa Europa non era in ultima analisi che un pezzo d'Europa.:
- doveva invece essere tutta l'Europa: non solo il nord o l'ovest, a anche l'est e il sud;
- appunto perché oltre tutto non poteva poi essere solo Europa, Nè solo Europa subalterna all'America ma invece doveva essere Europa e l'Africa, Europa e l'Asia, e il Mediterraneo era la grande via di comunicazione fra l'ovest e l'est e tra l'Europa stessa e l'Africa e l'Asia.
Don Giuseppe Dossetti
5 novembre 1987 - X °Anniversario della morte di Giorgio La Pira
Prospettive , foglio di collegamento degli amici della Vela e del Cimone - Anno XIX , II° Semestre 1987
Opera Villaggi per la gioventù Giorgio La Pira
... La Pira fu un italiano dell'estremo meridione, un italiano nato, e per certi aspetti decisivamente formato in mezzo al Mediterraneo, di fronte all'Africa e all'Asia: nonostante l'universalità del suo spirito e nonostante le sue nozze con Firenze alla quale egli è rimasto meravigliosamente fedele per oltre 50 anni... Tutto il lui richiamava .. il tipo mediterraneo, ... con marcati segni di provenienza dall'atra sponda: la statura piccola, il corpo flessuoso e sempre come sospeso, il colore della pelle ... Questa mediterraneità che era già iscritta per natura, e poi per grazia, in tutta la personalità di La Pira, è un dato a cui La Pira è rimasto sempre fedele e che non ha mai permesso, che egli si lasciasse assorbire, neppure culturalmente dal " settentrione ": né dal settentrione italiano, oltre l'Appennino, al quale di regola era alquanto restio, perché sempre cosciente che il sud, l'estremo sud , aveva altrettanti e forse maggiori titoli a completare con i propri necessarissimi doni della realtà della nazione.
Nè tanto meno era infatuato del settentrione europeo, da un certo tipo di europeismo " occidentalistico " al quale non ha certo voluto contrapporsi, ma in realtà non valutava troppo: e e perciò non ha mai avuto cedimenti o tentazioni di farsi annettere come molti italiani subalpini in altre arre culturali dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Germania. ... Ma per lui questa Europa non era in ultima analisi che un pezzo d'Europa.:
- doveva invece essere tutta l'Europa: non solo il nord o l'ovest, a anche l'est e il sud;
- appunto perché oltre tutto non poteva poi essere solo Europa, Nè solo Europa subalterna all'America ma invece doveva essere Europa e l'Africa, Europa e l'Asia, e il Mediterraneo era la grande via di comunicazione fra l'ovest e l'est e tra l'Europa stessa e l'Africa e l'Asia.
Don Giuseppe Dossetti
5 novembre 1987 - X °Anniversario della morte di Giorgio La Pira
Prospettive , foglio di collegamento degli amici della Vela e del Cimone - Anno XIX , II° Semestre 1987
Opera Villaggi per la gioventù Giorgio La Pira